Honora Foà è un’artista multimediale. Attualmente sta sviluppando un ciclo di 7 opere (Frequency Operas) intitolato RecombinantDNA, che esplora differenti spettri di frequenze attraverso due lenti: la scienza ed il mito.
Pioniera nell’arte multidisciplinare, la sua compagnia di teatro danza con sede a New York incorporava movimento\danza, voce, musica, cibo, installazioni artistiche e proiezioni multimediali. La compagnia ha beneficiato di sovvenzioni da parte del National Endowment for the Arts.
Honora Foà ha lavorato a due importanti cicli di performance, collaborando con il drammaturgo Bradford Riley per WATER MURDERS, e creando il suo RecombinantDNA, che rappresenta il nucleo centrale della sua ininterrotta focalizzazione e ricerca. Da una collaborazione con l’artista Amy Landesberg è nata una mostra spettacolo presso la Galleria Sandler-Hudson di Atlanta.
Dopo dieci anni trascorsi con la compagnia di New York, Honora ebbe un figlio, il che le suscitò l’interesse per l’educazione e lo sviluppo della percezione nei bambini. Ottenne quindi un MFA (Master of Fine Arts) in Danza presso l’Università del Nord Carolina e un dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione.
Nel 1989 Honora Foà è diventata Direttore Creativo della Visioneering International. In questa veste si è occupata come capo progettista e produttore di due padiglioni dell’Esposizione Internazionale delle Nazioni Unite (a Genova, in Italia e a Taijon in Corea), ha lavorato per l’Hayden Planetarium, per delle installazioni presso il Fernbank Science Museum e per delle installazioni artistiche di video nell’Augusta Children Hospital e nel Children’s Healthcare dell’Emory Hospital di Atlanta.
Nel 2003 ha cominciato a lavorare su Mythic Journeys, un festival con varie performance e una conferenza che si è tenuto nel 2004 e nel 2006. Riunendo più di 150 tra presentatori, relatori, artisti e performer, Mythic Journeys ha utilizzato le grandi storie archetipiche, le tradizioni sacre ed i racconti popolari come un territorio in cui la nuova arte, in accordo con lo scambio interdisciplinare, può creare un contesto per eventi contemporanei. Psicologi, scienziati, poeti, studiosi, politici, uomini d’affari, artisti e musicisti, hanno portato la loro competenza e creatività per influenzare le esperienze ed i problemi nostro tempo.
Nel 2005 la National Public Radio ha realizzato un documentario di due ore su Mythic Journeys. Mythic Imagination ha anche prodotto due conferenze dell’Human Forum per The Alliance for a New Humanity. Nella primavera del 2010 è stato inoltre distribuito un lungometraggio su Mythic Journeys.
Nel 2013 Honora Foà ha collaborato come scrittrice al film Banaz, A Love Story, che ha vinto un Peabody ed un Emmy come miglior documentario internazionale. Collabora a tutt’oggi come consulente per vari film.
Scrive e dirige una serie di performance, attualmente ancora in corso di ampliamento, per il progetto Creativity in Captivity, in collaborazione con Francesco Lotoro e Dahlan Foah. In queste rappresentazioni i musicisti suonano musiche scritte nei campi di concentramento, internamento e prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel 2014 a Budapest è stata registrata la sua opera multimediale The Birth of Colour: A Marriage of Darkness and Light con Lucio Ivaldi e David Brendan Hopes. Nel 2016 quest’opera è stata eseguita come parte della selezione ufficiale al Budapest Arts Festival. La seconda opera, Field of Desire, è ora una coinvolgente esperienza cinematografica. Le successive 5 opere della serie Frequency Operas sono in fase di sviluppo. La sesta opera della serie, Blood&Breath, sarà rappresentata in vari luoghi d’Italia nel corso del 2023.