Jonathan Warren si autodefinisce un Visual Anthropologist, combinando insieme gli strumenti derivanti dalla sua formazione in antropologia linguistica e quelli delle arti visive.
Il lavoro personale di Jonathan si svolge nell’ambito della discussione sulla mascolinità sotto lo pseudonimo di JonnySacco. Garantendosi l’accesso per raccogliere informazioni attraverso la lente di questa persona, mette sotto processo le responsabilità della cultura maschile. Senza mai sollecitare una risposta nel suo lavoro, JonnySacco crea visualizzazioni pragmatiche intime per lo spettatore per poi sostenere la propria risposta.
JonnySacco’s Chronicles of a Yellow Boy è un catalogo in continua crescita di opere che vanno ad aggiungersi alla sua tesi accademica, le cui selezioni sono ancora in circolazione presso Università, Ambasciate e Musei di tutto il mondo. Sceglie lui stesso le persone per le ricerche, oppure risponde alle richieste di inserimento nel catalogo. Chi viene scelto è intervistato da JonnySacco che utilizza il procedimento sviluppato per Chronicles of a Yellow Boy e che ha applicato per la prima volta a se stesso.
Gli sono state commissionate opere per collezioni private negli Stati Uniti, in Europa e a Hong Kong.
Attualmente, Jonathan sta collaborando con Honora Foà per il suo ciclo di sette pièce, RecombinantDNA – opere sensoriali che utilizzano mito, creazione, moralità e frequenze sia fisiche che metafisiche.